Attenzione: questo articolo non ha alcuna
pretesa di essere esaustivo. Vuole solo offrire qualche consiglio a chi si
appresta a impaginare e pubblicare un libro.
Bene,
abbiamo scritto un libro: romanzo, saggio, raccolta di poesie o di racconti o
altro. Vediamo qui di seguito come prepararlo per una possibile pubblicazione.
IL FORMATO
La maggior
parte delle piattaforme di self publishing (ne vedremo un paio in fondo all’articolo)
offre dei modelli in word già predisposti per la stampa. Ad ogni modo, un buon
punto di partenza è il formato A5, selezionabile ad esempio in Word dal menu “Layout”,
quindi “Dimensioni”. Il formato A5 corrisponde alle dimensioni più o meno
standard del romanzo. Se si scrive un’opera in formato A4, questa va poi
trasferita in A5. Si seleziona tutto il testo, si copia e si incolla in un
nuovo file in A5. Per quanto riguarda i margini, a voler essere pignoli,
bisognerebbe lasciare un po’ più di spazio nella parte della facciata che sarà
poi rilegata (a sinistra nelle pagine dispari e a destra in quelle pari), ma in
questo caso suggerisco direttamente di scaricare uno dei tanti modelli disponibili
in rete.
IL
FRONTESPIZIO
È la facciata
iniziale dell’opera, quella che il lettore vede subito dopo la copertina. Normalmente
contiene i seguenti elementi: TITOLO dell’opera, eventuale SOTTOTITOLO, AUTORE
e EDITORE. Nelle pubblicazioni in self publishing, naturalmente, l’editore non
è indicato. Verrà aggiunto automaticamente dalla piattaforma con la dicitura “Pubblicato
dall’autore” o simili.
LE PAGINE
Le pagine
vanno numerate. Si può utilizzare la funzione automatica presente nei
principali editor di testo. Di solito si elimina il numero dalla prima pagina.
I CAPITOLI
Bisogna sempre tenere presente che ogni capitolo dovrebbe iniziare sulla pagina a destra,
che è sempre una pagina dispari. Attenzione: ogni pagina che scriviamo su un
editor di testo è in realtà una facciata. Il suggerimento è di inserire all’inizio
alcune pagine (facciate) vuote (con il comando “Inserisci -> Interruzione di
pagina”) prima del frontespizio. Di solito due (due facciate vuote). Se il
capitolo finisce in una facciata dispari, occorre inserire una interruzione di
pagina in modo da far iniziare il capitolo successivo in una pagina dispari.
L’INDICE
I principali
editor di testo offrono una funzione automatica per creare l’indice. Occorre
prima di tutto far capire all’editor di testo quali sono i titoli dei capitoli.
Basta selezionarli e cliccare sul pulsante “Titolo 1” presente sulla barra
strumenti. In caso di sottotitoli o sottosezioni, si selezioneranno i vari
elementi cliccando quindi su “Titolo 2, 3 ecc..”. Una volta terminato, posizionarsi
sul punto dove si vuole creare l’indice (di solito alla fine del libro) e
utilizzare la funzione “Inserisci sommario”. Se in seguito si faranno delle
modifiche, basterà aggiornare il sommario.
LA COPERTINA
Se siamo dei
grafici non abbiamo problemi. Se non lo siamo, e vogliamo far da soli, possiamo
utilizzare uno dei tanti strumenti gratuiti messici a disposizione dalla rete.
Alcune piattaforme (come ilmiolibro.it) offrono strumenti guidati. Gli elementi
importanti da tenere a mente sono comunque i seguenti: a parte il TITOLO e l’AUTORE,
è fondamentale la QUARTA DI COPERTINA, cioè l’ultima facciata dell’opera. È il
biglietto da visita del libro, è la parte che il potenziale lettore leggerà
subito dopo aver scorso il titolo e il nome dell’autore. Contiene una breve
presentazione dell’opera e una nota biografica dell’autore. Inutile dire che
occorre prestarvi particolare attenzione.
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| Fonte: Wikipedia - immagine di pubblico dominio |
LE
PIATTAFORME DI SELF PUBLISHING
Eccoci
arrivati alla fine dell’articolo. Siamo giunti alla pubblicazione reale del
nostro libro. Se vi affidate a un editore, otterrete da questi tutte le informazioni
del caso. Se invece volete fare da voi, vi sono numerose piattaforme online di
self publishing. Ve ne consiglio due, quelle che utilizzo io.
ILMIOLIBRO.IT
offre un sistema automatico di creazione del libro e della sua pubblicazione;
offre anche uno strumento molto valido per creare la copertina. Per vedere il
libro nelle librerie bisogna alla fine acquistare il servizio di distribuzione
(significa che il libro sarà ordinabile nei circuiti che collaborano con tale
piattaforma, nel caso de ilmiolibro.it al momento sono Feltrinelli e IBS).
YOUCANPRINT.IT
non ha un sistema automatico, ma il file va inviato per e-mail. Vi viene poi
rimandato impaginato per la stampa, dovrete controllarlo e, una volta dato l’OK,
verrà pubblicato. La distribuzione nelle librerie (tutte, inclusi i principali
circuiti come Mondadori, Feltrinelli, IBS, Amazon…) è automatica con il
semplice acquisto dell’ISBN (aggiornamento: l'ISBN ora con Youcanprint è assegnato gratuitamente).
EDITORE TRADIZIONALE
O SELF PUBLISHING?
Domanda
dalle cento pistole.
- Il
vantaggio dell’editore tradizionale è che il libro viene fisicamente pubblicato
in un certo numero di copie subito disponibili per la distribuzione libraria. L’editore
poi dovrebbe agevolarvi nella presentazione e nella partecipazione a fiere ed
eventi. Se è serio. Occorre stare attenti a non affidarsi a pseudo editori che
vi chiedono un forte contributo in denaro a fronte di un servizio inesistente. Lo
svantaggio è che dovrete probabilmente venire a patti su formato, copertina e a
volte anche sui contenuti. Un altro svantaggio è che il vostro guadagno di
solito è molto ridotto rispetto al prezzo di copertina.
- Il
vantaggio della pubblicazione in self publishing è che siete padroni a casa
vostra. Lo svantaggio è che il libro deve essere ordinato, non si trova
automaticamente in libreria. Ad ogni modo, la moderna tecnologia permette
oggigiorno di rendere i tempi di stampa davvero minimi. Youcanprint.it offre
anche il conto deposito, quindi le librerie possono ordinare le vostre opere
senza doverle pagare subito, ma solo dopo che verranno realmente acquistate.
Essendo poi editori di voi stessi, anche se fronteggerete dei costi di stampa
un po’ più alti rispetto a quelli ottenuti dalle grandi case editrici, avrete
un più giusto guadagno su ogni copia venduta.
Beh, allora,
buona pubblicazione. Se avete delle domande potete usare la casella dei
commenti. Sarò lieto di rispondervi.
Cesare
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