I Re Magi tutti e tre
Sono giunti da René
Messo a guardia a bella posta
Dal Re Erode sulla costa
Avea gli ordini precisi:
"Attenzione coi nemici
Che non passi il contrabbando
Sempre che non vi sia un bando
Non vogliam che 'l popolino
Confortato dal buon vino
Contro l'amministrazione
Faccia la rivoluzione
Che non entrino bevande
Che non siano men che blande
E gli spiriti ribelli
René, fuori dai cancelli!"
Ecco quindi il buon René
Che s'incontra coi tre Re
Impettito li ispeziona
E poiché nulla vi trova
Chiama a sé il suo braccio destro
Beh, sì, amici, proprio quello
Questi osserva e poi mugugna
Di non farla tanto lunga
Non c'è niente di speciale
Così almeno ciò gli pare
In quello strano metallo
Dal colore un po' sul giallo
Per la resina odorosa
Non gli sembra una gran cosa
E poi dai, suvvia, la mirra
L'hai scambiata per la birra?
Passan quindi infine i Re
E le due guardie d'Erode
Le salutan tutti e tre
Con inchini e con gran lode
Se ne vanno col cammello
A trovar quel bambinello
Che insegnò la buona azione
Quella sì, rivoluzione
Cesare Bartoccioni, 20/21 novembre 2017
Nessun commento:
Posta un commento