Premessa
Tutto cominciò con un furto di marmitta
catalitica dal veicolo parcheggiato in notturna davanti a casa. L’autore, non
potendo credere che l’essere umano possa ridursi a giungere così in basso (cioè
fin sotto l’auto), medita e rimedita è pervenuto all’unica deduzione logica possibile.
E cioè che i colpevoli del ‘recupero di materiale’ devono per forza essere gli
alieni.
Da qui il presente romanzo.
Buona lettura...
(Nota bene: questo romanzo sarà proposto alle maggiori case editrici dell'universo. Seguiranno informazioni dettagliate).
A color che chiaramente
Non avendo meglio niente
Quella notte in buie ore
Il mio catalizzatore
Dal veicol parcheggiato
Col seghetto m’han rubato
‘sto romanzo è dedicato
Che sarà un dì pubblicato
Solo nutro la speranza
Che a lor venga la cangianza
E da bravi penitenti
Volgan le lor basse menti
Verso nobili orizzonti
E più sane e fresche fonti
Evitando anche altresì
Visto come usano il cric
Di restarci pur gelati
Sotto l’auto assai schiacciati
C.B.
NEVERDÌ ORE 25
romanzo di fantascienza
di Cesare Bartoccioni
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