"Signor Cesari la prego
Non ci faccia confusioni"
"No, le dico, glielo spiego
Io mi chiamo Bartoccioni"
"Senta lei mi fa dannare
Viene sol a protestare"
"Beh mi spiace pei suoi crucci
Ma qui vede, il documento..."
"Guardi, caro Bartolucci
Non è proprio ora il momento"
"Le ripeto, Bartoccioni
Veda, qui, le informazioni..."
"Io mi chiamo Barazzoni
Non confonda i miei cognomi"
"Pure..., no, del mio dicevo
Qui risulta inver sbagliato..."
"Impossibile davvero
Mai qui abbiam equivocato"
"Ecco eppur, scusi se insisto
Quivi stanno ben tre forme..."
"Certamente, è sì previsto
Riportarlo in tre colonne"
"Ecco appunto, ma lo vede
Ogni forma è differente"
"Dia un po' qua, per farmi fede
Che l'osservo con la lente...
Dunque qui sulla sinistra
Bertuccioli sta senz'altro
Pur in alto sulla dritta
Ben vergato è Baruffaldo
Quindi infine quivi a tergo
Non v'è dubbio su Bustrengo"
"Ora dunque m'ha compreso?
Quel ch'io appen dirle voleva?
All'imbarco non m'han preso
Ché non mi corrispondeva"
"Ah ma guardi, Bartolini
Qui l'è tutto regolare
Con caratteri assai fini
Non mi par poi messo male"
"Come, che, ma dico, quali?
Son tre differenti motti"
"Son per me senz'altro uguali
Come il tè con i biscotti"
"Ma che c'entra? Senta, adesso
Tocca far la correzione
Non mi guardi sì perplesso
Io le fo contestazione!"
"E va be', se in tale guisa
Or la mette sul legale
Vada là dalla Luisa
Nell'ufficio personale"
Qui mi scruta l'impiegata
Mentre incomodo l'aspetto
Che mi faccia cosa grata
Coll'inchiostro ed il bianchetto
"Ecco qui" mi dice infine
Consegnandomi il carteggio
"Son quarantatré sterline
Le poteva anche andar peggio"
Io do fondo alle mie tasche
Solo un penny mi rimane
E mi avvio verso le barche
Come avea fatto stamane
Nuova vita ora m'attende
Al di là del gran canale
Sempre che 'l nostromo intende
Del cognome la finale
(Ora qui devo pur dirvi
Che mi addormentai sul pezzo
Debbo ahimè sostituirvi
La quartina persa in mezzo)
"Benvenuto nuovamente
Mister 'non è il mio cognome'
Ha risolto poi nel mentre
La sua stramba situazione?"
"Sì, risolta e strapagata
Ecco qui i miei documenti"
"Oh per fin è ben vergata
'David Quinn Badalamenti'
Or perché quell'espressione?
Non è adesso infin contento?"
Io mi gratto un poco il mento
Meditando la questione
"Beh, s'imbarca oppure meno?
Ché 'l buon vento non aspetta"
Io mi guardo il bel veliero
Ripensando alla disdetta
"Salgo salgo e sia così
David Quinn non è poi male
Ché 'l cognome poi un bel dì
Tornerà magar normale"
Scendo giù nella cabina
Che m'avean già riservata
Giusto sopra la sentina
Ché ben poco l'ho pagata
Mi distendo sull'amaca
Ch'ivi ben funge da letto
Sul guanciale ripiegata
V'è una carta da biglietto
"Con l'augurio d'un buon viaggio"
È firmato 'Direzione'
"Al signor..." qui, beh, lo straccio
Non han preso manco il nome
Cesare Bartoccioni, 27/28 ottobre 2019
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