In memoria di Toni del
Cantoniere
Eri
l'amico che tutti avevamo
Mai il
tuo saluto facevi mancare
Col
tuo mordente prendevi per mano
Gioie
mestizie che amavi cantare
Le tue
battute per ogni evenienza
Son
ormai perle di filosofia
Ti
sentiremo per sempre in presenza
Anche
se ade’ sei dovuto andar via
Eri la
voce che ognuno di noi
Tiene
di solito spenta e silente
Senza
pretese da santi o da eroi
Ce la
facevi tornare alla mente
Sempre
gentile con sguardo burlone
L’occhio
sornione vedeva il profondo
E
anche le cose più dure nel core
Tu le
scioglievi con tenero affondo
Lasci
un bel vuoto di certo saprai
Duole
nel petto e si bagna lo sguardo
Ma
quei tuoi motti e il tuo tipico canto
Nessuno
qui se li scorderà mai
Cesare
Bartoccioni
Idi di marzo 2019
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