Recensione di "Un minuto in più", racconti di Martino Panico

UN MINUTO IN PIÙ
di Martino Panico

recensione di Cesare Bartoccioni

“Un minuto in più”, di Martino Panico, è un libro molto peculiare. La lettura si dipana scorrevole lungo dei brevi racconti che narrano eventi realmente accaduti durante un periodo molto particolare per la Storia italiana e mondiale, dagli anni ’20 agli anni ’70 del 1900. Il tono familiare e paesano, il cui realismo è accentuato in modo esponenziale dal bell’uso del dialetto di Cantiano, Comune natale dell’autore, fa da sublime contrappunto alla Storia con la “S” maiuscola che trasuda dalle pagine, dalle parole, dalle testimonianze, dalle dure prove vissute dai vari personaggi. E questa Storia, esposta con una disarmante quanto intelligente luminosità, percorre i punti salienti del “secolo breve”, delle sue colpe e delle sue potenzialità di riscossa: dall’avvento del fascismo al golpe in Cile, passando per la guerra, la prigionia nei lager, la resistenza, la ricostruzione, l’emigrazione del secondo dopoguerra, senza mai tralasciare le aspirazioni e le passioni dei singoli sul sottofondo della comunità di appartenenza, caratteristica che, lungi dal contrarre la dimensione degli accadimenti narrati, ne potenzia la portata, rendendo il lettore umanamente empatico rispetto a ciò che viene raccontato, segnando tali avvenimenti nei sensi e nella mente di chi legge. E, leggendo, si diventa partecipi in modo intimo di ciò che l’autore ci narra. Leggendo si ride, si piange, ci si arrabbia, si diventa tristi e allegri. In una parola, si vive la lettura, ma la si vive in maniera davvero personale. In ogni racconto c’è una perla di saggezza, in ogni racconto c’è una lezione di vita e di dignità, in ogni racconto c’è la storia del singolo che è parte indivisibile della Storia dei popoli. Ogni racconto è un’opera da scoprire, e nel verismo di ognuno di essi il lettore trova qualcosa anche di sé, dei suoi cari, delle sue memorie della vita familiare e comunitaria, dei fatti conosciuti direttamente o a loro volta raccontati.
L’autore scrive di aver voluto fare una scommessa, con il taglio singolare di questo libro. Beh, a mio modesto parere, direi che la scommessa è stata vinta in pieno, e ogni racconto è lì, pronto per essere gustato, con i suoi odori, i suoi sapori, il suo senso di umanità. Congratulazioni.







Editore: Ciesse Edizioni
Collana: Green
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 18 gennaio 2019
Pagine: 208 p., Brossura
      EAN: 9788866602842

Acquistabile sui vari store, quali ad esempio IBS (vedi) e in libreria.

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