50 anni (sonetto all'inglese, celebrativo, ma senza pretese...)

 
Ecco siam giunti vi dico a cinquanta
O mezzo secolo se preferite
Volge la mente alle tante partite
Di cui il sentiero a tutt’oggi s’ammanta
 
Volti vergati van sì vorticando
Negli infiniti meändri neurali
Neutri son spesso, più volte son strali
Pare ch’ancora ti stanno chiamando
 
Mai fu giornata che venne dinanzi
Qual la pensavi nel dì precedente
Gioie e tragedie di tono immanente
Mai furon quelle previste poc’anzi
 
Ma del futuro ch’ancora c’incanta
Ne parleremo tra altr’anni cinquanta
 
 
C.B. 6.12.2020
 
 

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